La muffa è un problema che può interessare tutti indistintamente, e può apparire in abitazioni sia di nuova che di vecchia costruzione. La muffa altro non è che una agglomerazione di batteri avente una resistenza molto accentuata, crescono velocemente allargandosi a macchia d’olio nutrendosi delle sostanze che trasporta il vapore acqueo. Si crea in quei luoghi dove vi è un tasso particolarmente alto di umidità, che di solito supera il cinquantacinque percento e dove le temperature sono sopra i venti gradi. Per propagarsi madre natura le ha donato il potere di rilasciare nell´aria delle spore, queste spore hanno dimensioni minuscole molto simili ai pollini sia nelle grandezza che nel comportamento ed è proprio come i pollini che queste spore possono essere inalate con estrema facilità. Una volta entrate in contatto con il nostro organismo possono innescare un processo che debilita la nostra salute. Infatti i primi segnali negativi sono delle semplici allergie ma se continuiamo a sottoporre il nostro corpo all inalazione costante e prolungata di questi funghi possiamo andare in contro a malattie ben più gravi , che possono portare in casi eccezionali anche alla morte, quindi non è assolutamente un problema da sottovalutare, come purtroppo fanno in molti, che pensano che la muffa altro non è che una semplice macchia provocata da qualche infiltrazione. 

 

 

 

 

 

 

Come abbiamo accennato sopra quindi le muffe si formano li dove si creano quelle particolari condizioni di umidità, di temperature e di luce. Ovvero un tasso di umidità molto elevato, temperature alte, poca luce naturale e poco ricircolo di aria. 
Da qui si deduce che per combattere la muffa dobbiamo assolutamente evitare che questi fattori principali si formino, in particolare modo dobbiamo evitare di fare innalzare il tasso di umidità. A tal proposito ci sono diversi escamotage. Il principale ed il più economico è quello di aumentare la ventilazione in casa, permettendo un maggior flusso di aria nuova. Quindi aprendo le finestre per brevi periodi più volte al giorno, permettiamo ad aria nuova di sostituirsi con quella interna. Azione che dobbiamo compiere anche e soprattutto d´inverno, quando i locali in casa sono ben caldi e la differenza tra il calore interno ed il freddo esterno provoca della condensa all´interno dell´abitazione.  Tapparelle e tende è bene lasciarle aperte il più possibile, la luce naturale è un ottimo deterrente per i funghi che amano le zone più ombrose.  Con certezza le stanze più esposte alla muffa  sono il bagno e la cucina, ed é proprio di queste stanze che dobbiamo  prenderci cura particolarmente. Ricordiamoci di aprire la finestra dopo aver fatto la doccia calda in modo tale da far uscire il vapore acqueo ed in cucina durante la cottura dei cibi accendiamo la cappa. In caso la muffa sia già presente nelle pareti ci dobbiamo affidare a prodotti antimuffa professionali come spray antimuffa professionali e pitture antimuffa da utilizzare dopo aver estirpato